La fontana della vergine – Legenda Cinematografica

di Giuseppe Cangiano

kinopoisk.ruCari amici di Legenda Cinematografica, bentornati! La fontana della vergine di Ingmar Bergman è certamente un altro pezzo da novanta dell’intero repertorio di un regista che ha dettato le regole di un determinato tipo di Cinema. Questo del 1960 è un lungometraggio in cui confluiscono una marea di tematiche e di isotopie fondamentali del regista; oltre ogni veduta drammatica e psicologicamente tenebrosa è in atto, comunque, un gioco mistico che fa capo alle cose della Cristianità, fra sofferenze e ascese spirituali. La profonda meditazione sull’animo umano che trascende il corpo, in un balletto sospeso tra violenza e morte rappresenta, già tre anni prima, nel 1957, l’indiscusso leitmotiv di un film consacrato rapidamente agli altari, Il settimo sigillo, titolo di grandissima caratura della stessa regia. Con La fontana della vergine in fondo qualcosa cambia: probabilmente la patina drammatica si inspessisce, divenendo ancora più ponderosa e, in un certo qual modo, definitiva, nella dialettica cinematografica di Bergman. Continua a leggere

Una storia vera – Legenda Cinematografica

di Giuseppe Cangiano

locandinaAmanti del Cinema di Legenda, ben ritrovati! Fra i maggiori cineasti di sempre si colloca ad ali spiegate David Lynch: la regia americana si è il più delle volte distinta per le opere metafisiche convergenti in stati pesanti, e non usuali, del sogno e della nevrosi… Come capita un po’ nella vita di ognuno, prima o poi però, bisogna avere il coraggio di mostrare, nelle attitudini, nel proprio modus operandi, qualche segno di novità. Una storia vera (1999) è appunto la buona novella di Lynch, che mette in stand by i suoi veri e usuali progetti contenutistici per offrire una vicenda del tutto diversa che, dopotutto, prende spunti da una storia realmente verificatasi. Il titolo dunque sembra già da sé parlare molto chiaro: Una storia vera è la fotografia reale di un uomo (un settantenne) che si imbatte in un viaggio alquanto bizzarro, con un obiettivo piuttosto paradossale, raggiungere suo fratello percorrendo quattrocento chilometri a bordo di un tagliaerba. Continua a leggere

Inside out – Legenda Cinematografica

di Giuseppe Cangiano

inside-out-posterCari amici amanti del Cinema, rieccoci su Legenda Letteraria! Secondo alcune correnti critico-filosofiche cinematografiche, tutto ciò che è animazione non è Cinema. Su questo assunto di base si potrebbe discutere davvero tanto, anche perché tale considerazione potrebbe, a più riprese, risultare sterile e senza solide basi. In più, se si tiene conto della visione di uno dei più recenti lungometraggi d’animazione, Inside out (Disney/Pixar 2015), di cui parlamo oggi, sarà alquanto facile vedere sbriciolare in un baleno tutte quelle perplessità di fondo e assistere al più madornale crollo delle certezze a riscontro della (presunta) tesi critica di cui sopra.

Si tratta infatti di un lavoro di animazione di grossa impronta psicologica: difficilmente un ‘cartone animato’ ha una portata del genere e ciò è confermato anche dal fatto che questo prodotto possa risultare godibile a tutte le variegate tipologie di pubblico.
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