Sono apparso alla Madonna. La geniale autobiografia di Carmelo Bene

di Giuseppe Cangiano

Titolo: Sono apparso alla Madonna
Autore: Carmelo Bene
Editore: Bompiani
Anno: 1983
Potete acquistare il testo qui

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Fra le menti più acute e inafferrabili partorite dall’Italia, affiora soavemente quella di Carmelo Bene; lo stesso artifex nel 1983 fu autore di una sorta di autobiografia intitolata Sono apparso alla Madonna, pubblicata dalla casa editrice Bompiani. Sono apparso alla Madonna si fa strada nel suo mondo di pochi eletti, attraverso un titolo abbastanza forte, a suo modo filosofico e provocatorio, e non di meno appare la sua Introduzione:

«In questo sud del Sud è nato il più grande santo tra i santi, colui che eccede la santità stessa: Giuseppe Desa da Copertino. A questo Sud azzoppato, non resta che volare».

È dunque Bene, teatrante geniale, ad essere “visitatore” del divino: già dalle pagine iniziali della lettura emergono le vicissitudini dell’infanzia “strana” di Carmelo, intesa come: Continua a leggere

Gomorra: la serie – Legenda Cinematografica

di Giuseppe Cangiano

Amici di Legenda, ben ritrovati qui nel nostro spazio comune di discussione e confronto sul Cinema! A distanza di alcuni anni dal discutibile lungometraggio, firmato da Matteo Garrone e liberamente ispirato al romanzo di Roberto Saviano (edito da Mondadori nel 2006), l’omonima Gomorra – La serie prende appunto le mosse da quel fenomeno librario e culturale, allargatosi a macchia d’olio in questo decennio, divenendone fisiologicamente estensione e momento di corposo arricchimento narrativo.

La serie, realizzata e trasmessa per la prima volta da Sky Italia nel 2014, non viene accolta particolarmente bene dalla critica ma i risultati, in seguito, non tardano certo ad arrivare. Le fondamenta alla base del successivo exploit mediatico si poggiano, essenzialmente, sulla creazione di un’ottima sceneggiatura e sulla definizione morale, estetica e caratteriale di alcuni personaggi trainanti: davanti a tutti certamente trovano posto Salvatore Conte, Ciro Di Marzio e Pietro Savastano, così affascinanti e così noir, al punto tale da evolversi in divinità inscalfibili per il popolo degli spettatori. Perché – e questo è bene precisarlo – alla base di Gomorra – La serie non risiede alcuna morale; la sfida tra il Bene e il Male, fin da subito, perde quasi completamente i suoi tratti peculiari e tutto si sfuma e si consuma all’ombra dei palazzoni grigi della periferia napoletana, ‘terra di mezzo’ contesa da tanti padroni, in relazione alla quale ogni lucido tentativo di analisi e di riflessione si risolve in una complessa giustificazione della violenza, in un processo di mitizzazione del personaggio negativo, per molti aspetti disumano e senza alcuna intima pietà. Continua a leggere

La fontana della vergine – Legenda Cinematografica

di Giuseppe Cangiano

kinopoisk.ruCari amici di Legenda Cinematografica, bentornati! La fontana della vergine di Ingmar Bergman è certamente un altro pezzo da novanta dell’intero repertorio di un regista che ha dettato le regole di un determinato tipo di Cinema. Questo del 1960 è un lungometraggio in cui confluiscono una marea di tematiche e di isotopie fondamentali del regista; oltre ogni veduta drammatica e psicologicamente tenebrosa è in atto, comunque, un gioco mistico che fa capo alle cose della Cristianità, fra sofferenze e ascese spirituali. La profonda meditazione sull’animo umano che trascende il corpo, in un balletto sospeso tra violenza e morte rappresenta, già tre anni prima, nel 1957, l’indiscusso leitmotiv di un film consacrato rapidamente agli altari, Il settimo sigillo, titolo di grandissima caratura della stessa regia. Con La fontana della vergine in fondo qualcosa cambia: probabilmente la patina drammatica si inspessisce, divenendo ancora più ponderosa e, in un certo qual modo, definitiva, nella dialettica cinematografica di Bergman. Continua a leggere